Questa mattina è stata protocollata dal Consigliere Comunale Domenico Codoni una diffida formale al Comune di Chiari per il ripristino dell’area del Parco Brianza e del bagno pubblico in viale Mellini, oggi in evidente stato di abbandono e degrado.
Negli anni passati, durante l’Amministrazione Vizzardi, l’area era stata completamente riqualificata, con la realizzazione di un parco giochi protetto per bambini – anche con disabilità – e l’installazione di un moderno servizio igienico pubblico, cofinanziato da Regione Lombardia nell’ambito dei Distretti Urbani del Commercio (DUC).
Oggi, a meno di un anno dal cambio di amministrazione, la situazione è allarmante: giochi smantellati e mai sostituiti, recinzioni danneggiate, ampi varchi nella recinzione, mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria. Il bagno pubblico, fuori servizio da mesi, è lasciato incustodito, con la porta d’ingresso spalancata, oggetto di vandalismi e potenziale pericolo per l’incolumità pubblica.
«Abbiamo chiesto un intervento immediato – dichiara Domenico Codoni, capogruppo di Per Una Chiari Virtuosa – e concesso dieci giorni di tempo all’amministrazione per ripristinare sicurezza, decoro e funzionalità. In caso contrario, trasmetteremo tutta la documentazione agli Enti competenti per il controllo per la verifica di eventuali responsabilità».
Chiari Capitale, gruppo civico che da mesi denuncia il progressivo degrado dell’area, ha espresso forte preoccupazione per lo stato in cui versa oggi il Parco Brianza, un tempo fiore all’occhiello della città.
«Il Parco Brianza – sottolinea Claudio Kulla, coordinatore del gruppo – un luogo di socialità, gioco e benessere, frequentato da famiglie, studenti, sportivi e visitatori. Oggi è il simbolo di un’Amministrazione che ignora il bene comune. La cura degli spazi pubblici non è un dettaglio, ma una priorità: è il primo indice della qualità della vita in una comunità. Il nostro gruppo continuerà a vigilare, ogni giorno, su ciò che questa giunta trascura».





